Matrimonio e Coronavirus: 6 problemi tipici di chi deve rinviare il giorno delle nozze | Anna De Vivo - Grace Eventi
Matrimonio e Coronavirus: 6 problemi tipici di chi deve rinviare il giorno delle nozze

Ti potevi aspettare un ritardo della sarta, un disguido burocratico del Comune, l’ostilità della suocera e persino un momento di incertezza del partner, che vola con la mente alla sua prima cotta da tredicenne. Che si dovesse rimandare tutto a causa di una pericolosa pandemia, questo no, non potevi prevederlo. Le spose, che avevano organizzato il proprio matrimonio in questi mesi, sono alle prese con un funambolico rinvio a data da stabilirsi. Per capire effettivamente la portata dell’impresa, bisogna riconoscere che:

  1. Organizzare un matrimonio in tempi normali è un grande stress.
  2. Rinviare un matrimonio già organizzato è un’opera epica.
  3. Farlo quando tutti gli interlocutori sono costretti in casa e devono gestire tutti la stessa richiesta di altre 100 spose, allora rinviare il matrimonio fa sembrare paradisiaco l’Inferno di Dante.

Vediamo nel dettaglio quali sono le problematiche più comuni degli sposi che, fissata la data in questo periodo, devono rinviare il giorno del matrimonio.

La Location
La funzione
Musica (e tutto il resto scompare)
L’abito per la stagione giusta
L’hotel per gli ospiti in trasferta
Abbiamo tutti un problema!

1. La location

ristorante panoramico per matrimonio

Matrimonio in location panoramica a Sorrento

Il direttore del ristorante ti fa presente che, come te, anche altre spose hanno chiesto di rinviare il giorno del matrimonio. “Quindi sa, a settembre è tutto pieno…ma – riconosce il direttore con studiata compassione – le posso proporre un martedì o un venerdì”. Lasciamo stare il detto (“Di Venere e di Marte…”), ma la questione delle date è davvero difficile da sbrogliare: devi organizzarti bene, per conoscere esattamente la disponibilità dei diversi collaboratori (musicisti, parrucchiere, etc.) e cercare di avere un ventaglio di possibilità fattibili. È ovvio che il direttore proponga la soluzione più pratica per la sua organizzazione… ma tu hai un piano, hai tutte le informazioni necessarie e i contatti di cui potresti aver bisogno?

2. La funzione

Chiesa a Napoli durante un matrimonio

“Signora cara, l’emergenza è questa e la funzione… non funziona!”, ti ha detto il referente del Comune o della chiesa. Ebbene, bisogna distinguere l’aspetto sacro da quello burocratico, perché si tratta di due problemi diversi. Cominciamo proprio dalla chiesa, perché la soluzione qui è di natura “diplomatica”: bisogna confrontarsi per ricavare uno spazio temporale – in linea con i desideri degli sposi – in cui poter svolgere la funzione.

Per quanto riguarda la questione amministrativa, bisogna stare attenti alla scadenza delle pubblicazioni, fissata per legge a sei mesi. Tieni d’occhio eventuali deroghe e informati con l’addetto del Comune (via mail o telefono!). Ah, e buona fortuna!

3. Musica (e tutto il resto scompare)

Hai presente la canzone della Lamborghini a Sanremo? Ecco, tu avevi convogliato una serie di professionisti nello stesso posto, nello stesso giorno… e adesso che hai spostato la data:

  • il fotografo è impegnato con uno shooting in un caseificio,
  • il parrucchiere con un’altra sposa,
  • l’animazione per bambini è impegnata ad una festa di paese.

Praticamente solo i musicisti sono liberi. A questo punto capisci che, forse, la canzone della Lamborghini aveva un senso: “Musica (e tutto il resto scompare)”.

4. L’abito per la stagione giusta

vestito per matrimonio

Qui c’è poco da fare: se hai l’abito per la stagione estiva, devi cercare di rinviare il tutto ad un mese altrettanto caldo. Non dimenticare questa variabile, prima di andare a contrattare la nuova data per la location. Al più, è possibile mettersi d’accordo con la sarta per qualche accorgimento che possa permettere di riadattare un abito da cerimonia tipicamente estivo per un periodo un po’ più “ballerino” (come settembre, ad esempio). In questo caso si tratta di “strappare” un buon prezzo per un elegante coprispalle o una stola da sposa.

5. L’hotel per gli ospiti in trasferta

Avevi prenotato un numero considerevole di stanze d’albergo per permettere ai partenti disseminati per il paese e agli amici dell’Ersamus di venire al tuo matrimonio. Ora devi capire:

  • se e chi è disponibile per altre date;
  • quanto è “disponibile” la direzione dell’albergo.

Come per la location, anche qui devi ricordarti che hai delle carte in tuo favore e che non devi necessariamente adeguarti alle pretese dell’albergo. 

6. Abbiamo tutti un problema

Chi, come me, pianifica matrimoni, sa che ci sono tante questioni tecniche – a volte insospettabili – che rendono accidentato il percorso verso l’altare. Bisogna conoscere il settore, ma anche saper essere decisi e comprensivi al tempo stesso, soprattutto in questo periodo. I problemi delle spose, per quanto siano importanti e giustamente avvertiti come prioritari dai diretti interessati, per alcuni sono davvero secondari. Basti pensare al fornitore che ha perso un caro in questo grande dramma imposto dal Coronavirus. A tutti costoro solidarietà, comprensione e apertura.

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