Tessuti per abiti da sposa
Le stoffe, i pizzi ed i merletti… Come districarsi nell’immensa offerta degli abiti da sposa, scegliendo l’abito giusto? La scelta del modello insieme alla stoffa “faranno” il Vostro abito da sposa.
Conoscere i vari tessuti utilizzati nelle confezioni vi aiuterà a scegliere con maggiore consapevolezza il vostro abito, quando andrete in atelier. Una volta provato i vostri preferiti, fidatevi del tatto: il tessuto vi darà la prima risposta!
Naturalmente il fisico gioca un ruolo determinante in questa scelta, ma prendere confidenza con i tessuti vi sarà di grande aiuto.
Ecco qui una breve carrellata di quelli più usati:
- Taffetà. Una stoffa dalla struttura rigida, ma di aspetto lucido. È utilizzata per wedding dresses costruiti, elaborati che hanno bisogno di una texture che tenga la forma
- Georgette. Al contrario del precedente, un tessuto molto sottile, fine e leggero. Il materiale solitamente utilizzato è la seta. Perfetta per creare drappeggi per un abito da sposa morbido e avvolgente
- Chiffon. Un tessuto delicato, molto raffinato,specialmente se in seta. Lo si può trovare anche in cotone e fibre sintetiche. Trova il suo maggiore impiego in abiti vaporosi, leggeri, adatti per un matrimonio in primavera.
- Mikado. Tessuto di seta con una lavorazione particolare che lo rende brillante.
- L’origine è giapponese. La sua consistenza è spessa. Anche il mikado è adatto per definire la struttura dell’abito da sposa. Quelli in mikado sono abiti fascianti che modellano la silhouette delle spose.
- Pizzo. Nelle collezioni degli ultimi anni, il pizzo , nelle sue varianti come Chantilly ( prodotto ancor oggi nell’omonima cittadina nel cuore della Francia ), Macramè ( di origine araba, un merletto con lavorazione piatta a nodi ), tombolo ( bellissimo pizzo lavorato a mano con l’omonimo strumento ), è tornato prepotentemente di moda. Questo ritorno in buona misura è stato dettato dall’abito nunziale di Kate Middleton, oggi Principessa di Cambridge, bellissima creazione con corpetto e maniche di pizzo. Il pizzo è utilizzato per creare abiti per spose romantiche che vogliono essere trasportate in un’atmosfera da sogno.
- Raso. Quello in seta naturalmente, un tessuto lucido, uniforme, liscio, perfetto per le applicazioni. Può anche essere ottenuto da fibre sintetiche o artificiali. Due le caratteristiche importanti, morbidezza e vestibilità: è il tessuto perfetto per abiti sottoveste, per spose dalla linea sottile con forme sinuose e proporzionate.
- Tulle. Dal nome dell’omonima cittadina francese, è un tessuto a rete con motivi esagonali, realizzato in filato di seta oppure sintetico. È il tessuto d’elezione per il velo dell’abito da sposa, ma anche utilizzato come sottogonna per donare maggiore volume all’abito oppure per creare inserti particolari.
Per scegliere l’abito è anche e forse soprattutto, opportuno decidere in quale stagione ci si vuole sposare: ad essa abbineremo tessuto, modello e magari aggiunte di colore, senza dimenticare di scegliere le scarpe da cerimonia più adatte.
Vuoi maggiori informazioni su come scegliere il tessuto per abito da sposa più adatto a te? Contattaci
Happy Wedding, Anna.
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